Chiesa Matrice Santa Maria delle Nevi
La Chiesa Matrice di Santa Maria delle Nevi a Girifalco, in provincia di Catanzaro, è la principale chiesa parrocchiale del paese. Le sue origini risalgono al XVI secolo, quando fu inizialmente dedicata alla Madonna delle Nevi, titolo ereditato dalla precedente chiesa matrice situata nel rione Pioppi Vecchi. Dopo il devastante terremoto del 1783, l’edificio fu ricostruito sul sito della chiesa di Santa Maria delle Grazie, parte dell’antico convento dei Domenicani fondato nel 1548 dal vescovo Lauro. La ricostruzione fu affidata all’architetto Ermenegildo Sintes, allievo di Luigi Vanvitelli; tuttavia, il progetto originale subì modifiche e ridimensionamenti durante i lavori.
La facciata della chiesa, originariamente in stile barocco, ha subito diverse ristrutturazioni, in particolare dopo il terremoto del 1905, assumendo un aspetto più moderno. Presenta un grande portale in pietra affiancato da due nicchie e una doppia scalinata d’accesso. L’ingresso laterale, incorniciato da un portale bugnato, si trova alla base del campanile, che ospita tre campane e un orologio.
L’interno della chiesa è caratterizzato dal colore bianco, simbolo sia del titolo mariano sia dell’ordine domenicano. La navata principale è adornata da archi con fregi e capitelli dorati. Sul lato sinistro, l’altare del Paradiso ospita un antico gruppo scultoreo raffigurante l’Ascensione di Cristo, proveniente dal convento di San Antonio dei frati riformati. Il presbiterio è dominato da un grande dipinto della Madonna delle Nevi che protegge dall’alto l’abitato innevato di Girifalco, opera di Domenico Cefaly (1932-2003), discendente del pittore Andrea Cefaly. Tra le altre opere d’arte conservate nella chiesa vi sono una statua policroma di San Rocco del XVII secolo, proveniente da Montpellier, un quadro della Madonna della Neve di Luciano Ricchetti e il dipinto “Madonna del Garofano” del XVII secolo.
La Chiesa Matrice di Santa Maria delle Nevi rappresenta un importante centro spirituale e culturale per la comunità di Girifalco, testimoniando secoli di storia, arte e devozione religiosa