Monumento ai caduti di Monte Covello
Il Monumento ai Caduti di Monte Covello si trova in località Rimitello, nel comune di Girifalco (CZ), immerso nei boschi dell’omonimo monte. È stato eretto in memoria dei sei militari dell’Arma dei Carabinieri che persero la vita il 31 ottobre 1977 in un tragico incidente aereo
Nel pomeriggio del 31 ottobre 1977, un elicottero AB 205 dell’Arma dei Carabinieri precipitò sul versante orientale del Monte Covello a causa delle avverse condizioni meteorologiche. A bordo si trovavano:
Gen. C.A. Enrico Mino, Comandante Generale dell’Arma
Col. Francesco Friscia, Comandante della Legione Carabinieri di Catanzaro
Ten. Col. Luigi Vilardo, Aiutante di Campo del Generale Mino
Ten. Col. Francesco Sirimarco, Comandante del Centro Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare
Ten. Francesco Cerasoli, pilota della Base Elicotteri di Vibo Valentia
Brig. Costantino Di Fede, motorista del Centro Elicotteri di Pratica di Mare
Tutti i membri dell’equipaggio persero la vita nell’incidente.
Il monumento è costituito da una grande opera in ferro e un bassorilievo, realizzati dal Maestro Eduardo Filippo presso le officine De Luca. Sul retro, presenta mosaici creati dal Maestro Vincenzo La Mantea e una lapide con i nomi dei caduti. All’ingresso dell’area, due piastre in ferro fissate su massi recano l’effige del comune di Girifalco e dei Carabinieri.
Il Monumento ai Caduti di Monte Covello rappresenta un luogo di memoria e riflessione, immerso nella natura calabrese, che onora il sacrificio dei sei Carabinieri caduti nel 1977.